Australia, Malesia, Stati Uniti, Costa Rica, Danimarca, Cina. Sono circa 60 i paesi in cui poter trascorrere un'esperienza all'estero. Sono diverse le associazioni che ti permettono di partire, ma noi vorremmo proporvene una, ovvero Intercultura.
Si tratta dell'associazione italiana creata nel 1955 dal movimento AFS(American Field Service). Questa organizzazione favorisce gli scambi interculturali tra i giovani, offrendo ai più meritevoli borse di studio totali o parziali. Ormai sempre più frequentemente giovani tra i 15 e i 18 anni partono per trascorrere periodi che variano da un trimestre a un anno all'estero. Intercultura facilita questa esperienza garantendo un aiuto economico alle famiglie meno abbienti.
Questa associazione è basata sul lavoro di volontari che seguono le selezioni e i ragazzi durante il soggiorno e sull'ospitalità da parte di famiglie che si propongono di loro spontanea volontà e che non ricevono nessuna retribuzione. Intercultura non è un'agenzia di viaggi, ma si preoccupa di selezionare solamente gli studenti che sono pronti per questa avventura. Inoltre ritiene che la cosa più importante sia l'esperienza stessa e non il luogo in cui si svolge e perciò non può essere scelto un solo paese, ma bisogna indicarne minimo 3.
Oltre ai programmi estivi, sono disponibili tre tipologie di soggiorno: il trimestre, il semestre e l'annuale.
Per il trimestre è richiesto alla famiglie di ospitare a loro volta nel periodo in cui loro figlio si trova all'estero. Questa esperienza è breve, ma permette comunque di ambientarsi nel paese ospitante e può essere svolta prevalentemente in paesi europei.
Per il semestre, considerato il più difficoltoso poichè si ritorna a metà dell'anno scolastico e bisogna recuperare le lezioni perse, sono disponibili solamente 8 paesi. In questo caso è richiesto alla famiglia di ospitare mentre loro figlio si trova all'estero sono nel caso dell'Australia.
Per l'annuale, il periodo più lungo e più richiesto, sono disponibili circa 636 posti e 47 paesi. In questo caso i ragazzi e le loro famiglie dovranno preoccuparsi solo del viaggio. Solo in questo periodo i genitori possono andare a trovare loro figlio nel paese ospitante una volta dopo i primi sei mesi.
I ragazzi durante le selezioni di Torino Sud del 22 Settembre |
Qualche giorno fa si sono concluse le selezioni di Torino Sud e di Torino Nord per partecipare ai programmi di studio all'estero. In tutte e due le giornate circa settanta ragazzi hanno sostenuto delle prove scritte e un colloquio orale, che mirano ad individuare gli studenti più adatti a partecipare a questa esperienza.
I ragazzi stanno aspettando di sapere se sono idonei a questo programma. Nell'attesa devono compilare un fascicolo dato loro il giorno delle selezioni e alcuni moduli online e ricevere la visita di alcuni volontari di Intercultura per un colloquio orale, che mira a verificare ulteriormente l'idoneità dei partecipanti. Ma solo tra la fine di Febbraio e l'inizio di Marzo i ragazzi sapranno se hanno vinto una borsa di studio e per quale paese.
Quindi dovranno aspettare ancora un po' prima di poter dire che il loro sogno è diventato realtà.
Ecco il video di alcuni ragazzi che andranno all'estero:
Francesca Lionetti e Bianca Panarelli
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