giovedì 4 dicembre 2014

Luci e ombre a San Siro : è pari

Il derby milanese tra Milan e Inter finisce pari e in fondo è giusto così. 1 punto a testa per due squadre che, a giudicare dalla posizione in classifica, sembra non rispecchino le aspettative di presidenti e tifosi. La partita ha visto il ritorno di Roberto Mancini, autore di  numerose vittorie sulla panchina nerazzurra e ha riconsegnato al calcio italiano un allenatore vincente e capace di trasmettere grande entusiasmo. La squadra rossonera passa in vantaggio al 23' grazie alla rete di Jeremy Menez del primo tempo, ma si vede raggiungere al 16' del secondo tempo da Joel Obi. Non mancano poi gli errori sotto porta in una partita non sicuramente eccezionale sul piano qualitativo.
La coreografia del derby della Curva Nord  - da La Gazzetta dello Sport

Lo striscione presentato dalla Curva Sud - da La Gazzetta dello Sport
La Madunnina il 23 novembre non regala la vittoria a nessuna delle due società, squadre quindi rimandate al ritorno in casa Inter.  Il derby prima del calcio d'inizio è già infuocato ed è sentito profondamente dalle due tifoserie, da una parte per seguire Filippo Inzaghi non più sul terreno di gioco ma sulla panchina del Milan, dall'altra ovviamente il ritorno del Mancio.
La partita inizia con il predominio della squadra nerazzura, che intende fare il risultato. All'alba del calcio d'inizio Mauro Icardi spreca davanti al portiere una grossa occasione, che costerà cara all'Inter che al 23' nel pieno predominio si vede perforare la propria difesa : cross di El Sharawy per Menez che fa la magia con un pregevole piatto al volo, è 1 a 0. Primo tempo che si chiude con il medesimo risultato, il gioco rispecchia la qualità in campo.
Il gol di Jeremy Menez, 27 anni - da Il Quotidiano
Secondo tempo che vede ancora l'Inter padrona del campo e al 16' Joel Obi recupera un pallone perso e dal limite dell'area lascia andare un tiro lento ma molto angolato che si infila alla spalle di Diego Lopez. Inzaghi scappa, Mancini lo raggiunge. L'occasione più clamorosa nel corso del secondo tempo è tra i piedi di El Sharawy che si beve la difesa interista ma a tu per tu con Handanovic la sfera scheggia sulla traversa e si perde sul fondo.
L'esultanza di Joel Obi (23 anni) dopo il gol del pareggio - da La Gazzetta dello Sport
PEGGIORE IN CAMPO - Fernando Torres  Per tutta la gara è il giocatore più spaesato di cui si era parlato molto nei giorni precedenti alla gara e che ancora non è riuscito a mostrare le proprie qualità nel calcio italiano. Rimandato ad Aprile.
L'ANALISI : L’Inter, che rispetto a Mazzarri è migliorata sul piano dell’intensità ma deve fare tanta strada per assomigliare alla squadra spregiudicata che vuole Mancini, ha il merito e la forza di non arrendersi : l'impronta del tecnico jesino si vede già.
L’analisi del derby numero 213 della storia di Milan e Inter non può prescindere che da questa osservazione : partita mediocre, ricca di errori e imprecisioni. E i due gol, belli quanto casuali, sembrano soltanto luci nella notte fredda di San Siro.




PIETRO BATTAGLINI, FEDERICO PERENNO

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