Swan Lake di Matthew Bourne, composto
da un prologo e quattro atti, andò in scena per la prima volta a
Londra nel 1995 e nel Novembre del 2014 torna finalmente in Italia al
teatro degli Arcimboldi di Milano. Negli anni ha girato Inghilterra,
Europa, Australia, Giappone e Stati Uniti d'America. Già molto
innovativo all'epoca della prima ancora oggi questo balletto ci
colpisce e ci fa riflettere su temi estremamente attuali quali
l'omosesualità, la diversità, la difficoltà di amare e di amarsi e
l'accettazione di noi stessi.
La storia è un riadattamento del
balletto classico ''Il lago dei cigni'' di Tchaikovsky mantenendo
alcune delle sue musiche ma cambiando sotto vari aspetti la trama.
Nella storia originale infatti il
principe Siegfried si invaghisce perdutamente di Odette, una ragazza
trasformata da uno stregone cattivo in un cigno candido e puro, ma i
due possono stare insieme solo di notte poiché è l'unico momento in
cui l'incantesimo svanisce. Lo stregone inganna il principe
facendogli credere che sua figlia Odile sia Odette e i due ballano
tutta la notte insieme al gran ballo in onore del complenno di lui.
Non appena Siegfried scopre l'inganno va a cercare la sua amata e
trova Odette morente di dolore che sta per essere inghiottita dalle
acque del lago.
La versione di Bourne invece vede il
principe innamorarsi di un cigno maschio che gli appare in sogno sin
da quando era bambino. Il principe deve dunque confrontarsi con due
ambienti entrambi difficili: quello umano che lo ridicolizza spesso e
volentieri, e quello animale che non riconoscendolo come simile lo
allontana. Anche in questo caso la vicenda si chiude con la morte del
cigno e del principe,che ora finalmente possono lasciarsi andare in
un tanto desiderato abbraccio d'amore.
Questo cast spettacolare oltre ad aver portato avanti la realizzazione dello spettacolo per così tanto tempo, ha permesso già dopo pochi anni dal debutto la vittoria di ben due tony awards che sono solo alcuni dei molti premi internazionali che hanno riconosciuto la bellezza e la genialità di questo balletto e del suo coreografo.
Il regista del film Billy Elliot ha voluto inserire una scena del balletto nel finale del film nella quale Adam Cooper ( primo ballerino della Royal Ballet Company dal 1994 ) interpreta un Billy di 25 anni che entra sul palcoscenico con un incredibile salto nel ruolo del cigno protagonista.
Giulia Coda Zabetta
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