martedì 2 dicembre 2014

Matthew Bourne's Swan Lake

Swan Lake di Matthew Bourne, composto da un prologo e quattro atti, andò in scena per la prima volta a Londra nel 1995 e nel Novembre del 2014 torna finalmente in Italia al teatro degli Arcimboldi di Milano. Negli anni ha girato Inghilterra, Europa, Australia, Giappone e Stati Uniti d'America. Già molto innovativo all'epoca della prima ancora oggi questo balletto ci colpisce e ci fa riflettere su temi estremamente attuali quali l'omosesualità, la diversità, la difficoltà di amare e di amarsi e l'accettazione di noi stessi.
La storia è un riadattamento del balletto classico ''Il lago dei cigni'' di Tchaikovsky mantenendo alcune delle sue musiche ma cambiando sotto vari aspetti la trama.




Nella storia originale infatti il principe Siegfried si invaghisce perdutamente di Odette, una ragazza trasformata da uno stregone cattivo in un cigno candido e puro, ma i due possono stare insieme solo di notte poiché è l'unico momento in cui l'incantesimo svanisce. Lo stregone inganna il principe facendogli credere che sua figlia Odile sia Odette e i due ballano tutta la notte insieme al gran ballo in onore del complenno di lui. Non appena Siegfried scopre l'inganno va a cercare la sua amata e trova Odette morente di dolore che sta per essere inghiottita dalle acque del lago.








La versione di Bourne invece vede il principe innamorarsi di un cigno maschio che gli appare in sogno sin da quando era bambino. Il principe deve dunque confrontarsi con due ambienti entrambi difficili: quello umano che lo ridicolizza spesso e volentieri, e quello animale che non riconoscendolo come simile lo allontana. Anche in questo caso la vicenda si chiude con la morte del cigno e del principe,che ora finalmente possono lasciarsi andare in un tanto desiderato abbraccio d'amore.











Questo cast spettacolare oltre ad aver portato avanti la realizzazione dello spettacolo per così tanto tempo, ha permesso già dopo pochi anni dal debutto la vittoria di ben due tony awards che sono solo alcuni dei molti premi internazionali che hanno riconosciuto la bellezza e la genialità di questo balletto e del suo coreografo.



 Il regista del film Billy Elliot ha voluto inserire una scena del balletto nel finale del film nella quale Adam Cooper ( primo ballerino della Royal Ballet Company dal 1994 ) interpreta un Billy di 25 anni che entra sul palcoscenico con un incredibile salto nel ruolo del cigno protagonista.



Giulia Coda Zabetta

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