mercoledì 3 dicembre 2014

SWINGING LONDON


copertina del Time del 1966
Siamo negli anni '60, precisamente il 15 Aprile del 1966, quando il Time pubblica un articolo definendo Londra “the swinging city”, la città oscillante.
Squillante, quasi irriverente, l'altalena-Londra si ritrova ad essere il punto di riferimento dell'anticonformismo.
Cinema, musica e moda si ritrovano in quella città che veniva considerata il centro del mondo.
La libertà consiste nella sperimentazione e nella ricerca : nascono i Beatles, i Rolling Stones e successivamente The Who.
Per Carnaby Street si trovano negozi di musica e boutique di stilisti come Biba. Jeans strappati o minigonne, bandane in testa e capelli-arcobaleno, vinili appena comprati sottobraccio.


gruppo di studenti in Carnaby Street
Infinite culture vivono in combinazioni improbabili e possibili solo in quel luogo dall'atmosfera dinamica, in cui i giovani scoprono il nuovo ed il moderno.

Come in accordo a Londra regna un'educata frenesia ed una rispettosa irriverenza.
Insomma, la contraddizione è di regola.



E adesso cos'è Londra?
“Londra è una speciale area amministrativa inglese di 8 416 535 abitanti....”.
Ma come lo era negli '60 Londra è ben altro. E' ancora il punto di incontro di centinaia di culture, in cui la sperimentazione e l'avanguardia la rendono la città-laboratorio.
Londra è matta e misteriosa, un grandioso palcoscenico.

Giulia Zileri

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