domenica 16 novembre 2014

2015: l'anno di Van Gogh

Notte stellata

Il 13 novembre 2014 è stata inaugurata una nuova pista ciclabile in Olanda in occasione del 125° anniversario della morte del celebre pittore postimpressionista Vincent Van Gogh che cade nell’anno 2015 poiché è scomparso il 30 maggio 1853.

La particolarità di questa pista progettata dal designer olandese Daan Roosegaarde sta nelle mattonelle da cui è composta, le quali,grazie ad una speciale vernice da cui sono ricoperte, sfruttano l’energia solare accumulata durante il giorno per poi illuminarsi al tramonto colorando la via e raffigurando  il cielo del famoso quadro “Notte stellata” del pittore.

La pista ciclabile di Roosegaarde lunga 600 metri si trova a Nuenen, appena ad est di Eindhoven e attraversa la provincia olandese di Noord Brabant, dove il pittore è nato e cresciuto.
La tecnologia utilizzata è la stessa impiegata per delineare con linee luminose le nuove smart highways, strade a percorrimento veloce, più sicure, belle ed ecologiche.
Questo è solo uno dei tanti progetti relativi all’artista che la Van Gogh Europe Foundation ha organizzato per celebrare la figura del pittore che ancora oggi è una grande fonte d’ispirazione.

Autoritratto
Infatti nel corso dell’anno in diverse città dell’Olanda, del Belgio, della Francia e dell’Inghilterra, cioè nei luoghi che hanno segnato la vita del pittore, si terranno mostre ed eventi culturali, come quella che ci sarà ad Amsterdam dal 25 settembre 2015 al 17 gennaio 2016, che per la prima volta metterà a confronto le opere di Van Gogh con quelle di Edvard Munch.

Anche l’Italia si mobilita a favore di questa iniziativa organizzando una mostra al Palazzo Reale di Milano dal 18 ottobre 2014 all’8 marzo 2015.  L’esposizione italiana mira ad approfondire il rapporto tra l’uomo e la natura che lo circonda, manifestato in varie opere dell’artista che raffigurano momenti di vita contadina.

Tutte queste iniziative rendono omaggio ed elogiano un artista che anche dopo 125 anni dalla sua morte continua a emozionare e ad appassionare persone di ogni generazione.




Giorgia Mazzola e Giulia Coda Zabetta

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